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Chi insegna cosa a chi e come, specialmente quando si parla di trasferire competenze e tecniche legate al mondo della cucina. E' un tema dato troppo per scontatato, specialmente in un paese come il nostro dove "le cose si fanno superbamente con superficialità". Essere in grado di trattare gli alimenti seguendo manuali, dosaggi ricette slow o fast è relativo a quanto tempo noi "assegniamo" alla nostra giornata nel prenderci cura della nostra alimentazione.
Questo impone, a chi si propone come formatore, di possedere sicuramente competenza tecnica, ma nel mio personale modo di vivere il rapporto con il cibo presuppone prima di tutto un grande amore per la terra in cui viviamo. Le ricette le possono imparare tutti con un pò di attenzione, esercizio e disciplina nell'esecuzione: ma questa, fatta senza cuore, è tutto meno che Cucina.
E allora cosa è la Cucina nella mia visione? Ve lo spiego subito.
Quando si parla di Cucina si parla di quotidianità della nostra vita, è un elemento assolutamente presente nella nostra giornata, un compagno o una compagna che ogni giorno pretende attenzione.
Si è vero posso andare al ristorante per giorni settimane o mesi, destinare solo pochi minuti la sera quando rientro stanco da una giornata di lavoro che sia un single in carriera, che un padre o una madre di una famiglia impegnativa, ma alla fine siamo costretti a misurarci con Lei e vi assicuro che tutte le volte non è così semplice.
Ecco che la cosa più importante, al di là della tecnica, è il nostro approccio con questo aspetto della nostra vita: uno specchio del gusto che cresce in noi.
Quindi se vogliamo migliorare il nostro gusto non ci resta che migliorare noi stessi, mettere entusiasmo e creatività ogni volta che ci aggiriamo tra gli alimenti e gli strumenti di cucina...un pò come un cantante rock che cerca la sua prossima ballata sognando ad occhi aperti e mentre prova un riff fischietta una melodia che corrisponde esattamente al sugo giornaliero della sua vita.... Do it!
Questo impone, a chi si propone come formatore, di possedere sicuramente competenza tecnica, ma nel mio personale modo di vivere il rapporto con il cibo presuppone prima di tutto un grande amore per la terra in cui viviamo. Le ricette le possono imparare tutti con un pò di attenzione, esercizio e disciplina nell'esecuzione: ma questa, fatta senza cuore, è tutto meno che Cucina.
E allora cosa è la Cucina nella mia visione? Ve lo spiego subito.
Quando si parla di Cucina si parla di quotidianità della nostra vita, è un elemento assolutamente presente nella nostra giornata, un compagno o una compagna che ogni giorno pretende attenzione.
Si è vero posso andare al ristorante per giorni settimane o mesi, destinare solo pochi minuti la sera quando rientro stanco da una giornata di lavoro che sia un single in carriera, che un padre o una madre di una famiglia impegnativa, ma alla fine siamo costretti a misurarci con Lei e vi assicuro che tutte le volte non è così semplice.
Ecco che la cosa più importante, al di là della tecnica, è il nostro approccio con questo aspetto della nostra vita: uno specchio del gusto che cresce in noi.
Quindi se vogliamo migliorare il nostro gusto non ci resta che migliorare noi stessi, mettere entusiasmo e creatività ogni volta che ci aggiriamo tra gli alimenti e gli strumenti di cucina...un pò come un cantante rock che cerca la sua prossima ballata sognando ad occhi aperti e mentre prova un riff fischietta una melodia che corrisponde esattamente al sugo giornaliero della sua vita.... Do it!
Sempre un poeta max, un poeta della cucina.
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